Pubblicazioni di matrimonio

La pubblicazione di matrimonio è una forma di pubblicità-notizia che ha lo scopo di rendere nota l'intenzione di contrarre matrimonio da parte delle due persone interessate.
Questo perché chi ne abbia interesse e sia a conoscenza di fatti (previsti così come dal Codice Civile) che possano impedire il matrimonio, possa opporsi alla celebrazione.
La pubblicazione di matrimonio deve essere richiesta all’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui uno degli sposi ha la residenza.
Il matrimonio può essere celebrato a partire dal 4° giorno dalla compiuta pubblicazione ed entro i successivi 180 giorni. L’atto di pubblicazione resta pubblicato sul sito del Comune per un periodo di 8 giorni consecutivi.

Per contrarre matrimonio sono previste delle condizioni volute dalla Legge:

1) Gli sposi devono avere raggiunto la maggiore età o, in caso contrario, devono avere ottenuto dal Tribunale dei Minori il decreto che li ammette al matrimonio (è comunque necessario avere compiuto il 16° anno di età);
2) Non devono essere interdetti per infermità di mente;
3) Devono essere liberi di stato;
4) Non devono sussistere tra loro rapporti di parentela, affinità, adozione, o affiliazione nei gradi che vietano il matrimonio. Se tale rapporto esiste ed è dispensabile, occorre una dispensa del Tribunale competente.
5) Nessuno dei due deve aver subito condanna per omicidio consumato o tentato sul coniuge dell’altro.
6) PER LA DONNA: che siano trascorsi 300 giorni dallo scioglimento o annullamento del precedente vincolo eventualmente contratto, o che abbia ottenuto dal Tribunale dispensa dall'impedimento. Il divieto non sussiste nel caso in cui lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili siano stati pronunciati dopo una separazione protrattasi da almeno 3 anni, oppure quando il matrimonio non è stato consumato, o è stato dichiarato nullo per impotenza, anche soltanto a generare, di uno dei due coniugi.
7) La celebrazione del matrimonio deve essere preceduta dalla pubblicazione. Il matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno dalla compiuta pubblicazione. Se il matrimonio non è celebrato nei 180 giorni successivi, la pubblicazione si dichiara come non avvenuta.

I cittadini italiani devono consegnare i seguenti documenti:

- dichiarazione sostitutiva specifica per la richiesta di pubblicazione, redatta sull'apposito modulo a disposizione presso lo Sportello Anagrafe;

- richiesta di pubblicazione alla casa comunale (fatta dal Parroco nel caso di matrimonio concordatario) – in carta libera;

L'accertamento sull'assenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio è effettuato d'ufficio (tempo minimo richiesto: 30 giorni).
Per i minori, di età compresa tra i 16 e i 18 anni, occorre la copia autentica del decreto di ammissione al matrimonio emesso dal Tribunale dei Minori di Torino – in bollo.

I cittadini stranieri devono consegnare i seguenti documenti:
- certificato da far valere come atto di nascita;
- nulla osta al matrimonio (art. 116 del Codice Civile), dal quale devono risultare oltre le complete generalità del/la futuro/a sposo/a (straniero/a), anche lo stato libero, la cittadinanza e la residenza.
Entrambi i documenti di cui sopra, dovranno essere rilasciati dalla rappresentanza diplomatica o consolare estera competente residente nello Stato, redatti in lingua italiana (o con allegata traduzione – in bollo) e legalizzati dalla Prefettura (eccetto quelle con esenzione dall’obbligo della legalizzazione stabilite da leggi o da accordi internazionali).
- dichiarazione sostitutiva specifica per la richiesta di pubblicazione, (qualora il futuro sposo sia residente in Italia).

I documenti elencati hanno validità 6 mesi, salvo diversa durata stabilita dalla legge nazionale dello straniero. I documenti devono essere validi sino alla data di matrimonio.

Munito dell’intera documentazione, uno dei due futuri sposi o un suo famigliare, deve recarsi all’Ufficio di Stato Civile per fissare l’appuntamento. Alla data convenuta, all’Ufficio di Stato Civile devono presentarsi i futuri sposi, portando:
- una marca da bollo dell'importo vigente se sono entrambi residenti a Galliate;
- se uno dei due futuri sposi è residente in un altro comune, occorrono due marche da bollo del valore vigente per la richiesta di pubblicazione che sarà inviata via PEC  direttamente all’altro Comune interessato.

I futuri sposi dovranno sottoscrivere il verbale di pubblicazione, predisposto e letto in loro presenza.
L’Ufficio provvede dal 01/01/2011 all’affissione esclusivamente on line della pubblicazione di matrimonio sul sito ufficiale del Comune , come previsto dalla normativa vigente. Concluso il periodo di affissione e attesi ancora tre giorni, nel caso di cerimonia religiosa, il nulla osta al matrimonio sarà consegnato direttamente al parroco.
In caso di matrimonio civile sarà rilasciato il certificato di eseguite pubblicazioni e il matrimonio potrà essere celebrato nei termini di legge.

Responsabile del procedimento Dott.ssa Licia Stara (Responsabile del Settore Demografico)
e-mail: anagrafe@comune.galliate.no.it
telefono: 0321/800702